martedì 3 aprile 2012

malizia malata

Purtroppo io ieri pomeriggio in piscina non c'ero e mi sono persa questo edificante episodio: quando si dice la sfiga...(o forse no, forse meglio così, perchè probabilmente non ce l'avrei fatta a stare zitta..)
Però oggi me l'hanno raccontato e non ho potuto fare a meno di rifletterci un po'..
Il lunedì pomeriggio porto la cinquenne in piscina: abbiamo formato un gruppo di bimbi dell'asilo, probabilmente l'ho già anche scritto in qualche post, loro sono contenti perchè si conoscono, noi mamme/papà pure perchè ci conosciamo e possiamo fare due chiacchiere veloci. E in più ci si aiuta tra di noi, i bimbi sono un po' "figli di tutti"..
Chiaramente questo quadretto  non è completamente idilliaco (ma niente è "completamente" in questa vita), ma in generale ci si avvicina soprattutto se affrontato con lo spirito giusto, anche con un po' di ironia, che non guasta mai. Comunque mi si racconta che ieri una mamma (la meno..idilliaca, ecco..) ha portato il figlio quattrenne nello spogliatoio dei maschi perchè altrimenti..guarda le bambine. 
Io ho due figli, un maschio e una femmina, li vedo giocare, li vedo anche con pura curiosità constatare che maschi e femmine sono anatomicamente fatti in modo diverso (ed è un dato di fatto scientifico) . Questo bimbo è figlio unico e io immagino che abbia la stessa semplice curiosità che hanno tutti i bimbi quando iniziano a identificarsi con il proprio sesso e a constatare che il sesso opposto è diverso. Faccio psicologia spicciola, ma mi baso sui comportamenti dei miei bimbi.
Attribuire al comportamento di questo bimbo un significato "malizioso" mi sembra veramente fuori luogo e poco intelligente, provo ad immaginare come crescerà questo bambino, con quali complessi, con quali inibizioni (poi magari mi sbaglio e verrà su più aperto dei miei...). Io non voglio giudicare il comportamento degli altri genitori, degli altri in generale, però non mi piacerebbe essere come questa mamma..non mi  piace questo moralismo ipocrita, questo procedere per preconcetti. I bambini non conoscono la malizia, perchè dobbiamo distorcere la loro visione, pura e semnplice, attribuendo significati sbagliati..? Davvero, non me ne capacito..

5 commenti:

  1. Forse l'unica maliziosa in realtà era la mamma. Da noi, nello spogliatoio dei maschi entrano i papà, in quello delle femmine le mamme. I bambini si devono adeguare all'adulto che li accompagna oppure fanno da soli in quello giusto.
    Roberta

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    1. La nostra è una piscina piccola dove praticamente ci sono solo corsi per bambini, quindi le mamme e i papà entrano ed escono dagli spogliatoi con i loro pargoli con molta naturalezza..
      Poi c'è anche da dire che noi siamo i primi ad arrivare quindi abbiamo praticamente gli spogliatoi tutti per noi..

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  2. Pensare che a quattro anni un bambino possa "guardare" le bambine mi sembra francamente un'esagerazione. Però il tema c'è. Premetto che non ho alcuna esperienza di piscina per bambini ma solo per me. Partiamo dal pudore. Ecco non so se poi sia così giusto esibire la nudità (io le prime volte in piscina, ero ormai adulta, mi vergognavo da morire, e comunque non riesco a girare nuda). Io ho notato che piano piano (la mia ha 4 anni e mezzo) un certo senso del pudore viene fuori. Fino ai 2-2,5 anni al mare stava anche con il culetto di fuori, dopo no. Ecco, sinceramente non saprei quando il loro senso del pudore richiede la separazione. Poi non so quali siano le regole delle piscine. Penso che superata una certa età i bambini diventano maliziosi e oggi la sessualizzazione è molto precocizzata. Mi piacerebbe sentire il parere di qualche pediatra/pedagogo in merito.
    ciao
    Chiara

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    1. Anch'io vorrei approfondire con qualche esperto, magari cerco in rete...

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  3. Allora:
    proprio ieri ero in piscina (un'esperienza antropologica, Chiara dovresti provare :-)) con il nano cinqueenne. Lasciando perdere la temperatura che c'è negli spogliatoi (un rettilario direbbe Elastigirl)qui a Lugano funziona che i maschi vanno in quello maschile con la mamma o il papà. Niente femmine in giro, dunque il "problema" che si è posta la mamma-non-idilliaca qui non ci sarebbe.
    Ora parliamo di malizia: io non sono nessuno ma non credo proprio che un bimbo di 4 anni sappia cosa sia la malizia. Magari è vero che guarda le altre bambine ma lo farà perché incuriosito, perché oggettivamente diverse ma da lì a dire che lo faccia con malizia... Mi sa che la mamma in questione abbia lei qualche problema a gestire la situazione.
    Per buttarla sul ridere vi racconto il dialogo tra mio figlio (5 anni) e i suoi cuginetti di 4 e 7.
    Erano in bagno a far pipì e uno dice:

    mio figlio: il mio piccietto è lungo!
    mio nipote di 4: il mio è grande!
    mio nipote di 7: il mio sta in piedi!

    Giuro che è stata una scena esilarante da morire ma senza la più pallida idea di malizia.
    :-)

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