giovedì 2 febbraio 2012

qualcosa per me

Ho un lavoro impegnativo. Ho numerosi impegni extra-lavorativi, in parte condivisi con il coniuge, in parte no. E ho due figli (e il coniuge, naturalmente!).
Purtroppo il dono delle 48 ore ancora non me l'hanno assegnato (nonostante reiterate richieste da parte della sottoscritta) e quindi le giornate sono piene ed intense.
Però...però quando mi è arrivata la brochure del corso me la sono guardata e riguardata, ne ho parlato con il coniuge, ci ho pensato..e mi sno iscritta. E' vero che questo corso non prescinde da una delle mie attività, ma lo faccio essenzialmente per me, perchè mi interessa, perchè mi piace..così ieri pomeriggio mi sono ritrovata insieme a una quarantina di signore ad ascoltare la prima lezione del corso di formazione politico-amministrativa per le elette a livello locale e a discutere e a confrontarsi su temi quali la condizione della donna, il ruolo della donna in politica e così via.
E' stato interessante, è stato piacevole, è stato un arricchimento personale oltre che formativo. E non vedo l'ora che arrivi il secondo appuntamento...

4 commenti:

  1. Ma come fai a far tutto?
    Io per esempio oggi sono qui in ufficio con l'ansia xrché il "grande" (5 anni) ha 38° di febbre e l'ho lasciato a casa con mio marito. . . Ti ammiro, io mi sento perennemente in colpa se mi dedico a qualcosa di mio e non è giusto, adesso che ci penso è uno dei miei propositi del 2012. Più tempo per me. Già, ma come si fa?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. no, dai non dire così che sembra che sono un mostro di efficienza...
      i sensi di colpa però no: siccome non siamo mamme disinteressate (magari degeneri, ma disinteressate no) i tempi che ci prendiamo per noi sono veramente pochi: godiamoceli! senza sensi di colpa, ma pensando che dopo, quando torneremo dai nostri bimbi, saremo più appagate e perciò tranquille e perciò equilibrate!

      Elimina
  2. Quoto Anna. Il tempo per noi non è rubato alla famiglia ma solo ci restituisce una dignità umana e possiamo uscire dai doveri pesanti. Io ho due figli, sicuramente più grandi (9 e 7), un lavoro, una casa, nessun marito (qualcuno dice che io sia fortunatissima) ma da due anni sto anche trovando il tempo per tenere corsi di ricamo. Per me.
    Ah, meglio non avere giornate da 48 ore, lavoreremmo il doppio anziché diluire nel doppio del tempo quello che facciamo.
    Roberta

    RispondiElimina
    Risposte
    1. a questa cosa che con la giornata da 48 h lavoreremmo il doppio invece di diluire quello che già facciamo, non ci avevo mai pesanto..
      mi vengono i brividi..-e ritiro subito la domanda alle 48 h già consegnata da tempo immemore...;) (quella per l'ubiquità che faccio? la lascio?)

      Elimina