giovedì 22 dicembre 2011

multitasking

Uno degli aspetti positivi della libera professione è sicuramente la flessibilità: poter decidere di andare a prendere i bimbi all'asilo e portarli al compleanno dell'amichetta della cinquenne. Certo non è sempre possibile potersi ritagliare questi spazi, capita che "improrogabili urgenze" o appuntamenti "importantissimi" non concedano questa possibilità. E poi spesso, questa possibilità si traduce in serate passate davanti al portatile a casa, a finire le improrogabili urgenze di cui sopra. Però è impagabile andare a prendere i bimbi e passar del tempo con loro, e pazienza lavorerò di sera...che problema c'è? mica mi spavento!
A questo pensavo ieri pomeriggio mentre attraversavo la piazza del nostro piccolo paese tenendo per mano, uno di qua e una di là, i miei due pupi per andare alla famosa festa di compleanno (che poi al compleanno mi sia dovuta appartare due volte per rispondere a telefonate, è un altro discorso ma fa parte del gioco).
Partendo da questo, ho riflettutto sul mio rapporto con le persone con cui mi capita di collaborare in relazione al fatto che si trovano di fronte una professionista-mamma:  alcuni non danno peso alla cosa, alcuni-ad essere sincera la maggior parte- lo considerano un valore aggiunto,  anzi ti fanno anche i complimenti per le capacità multi-tasking (ammetto, baro alla grande, non ho questa grande capacità gestionale..), per altri invece "tenere famiglia" è un impiccio per la disponibilità che deve essere totale ed eclusiva (capita di ricevere le mail con i progetti di sabato e domenica..mannaggia al blackberry, ma ammetto che prendo atto della mail e ci sentiamo domani-o dopo). Queste tre categorie di pensiero non sono uni-genere, ma sono composte indistintamente da uomini e donne, e non vale nemmeno la regola che quelli che apprezzano siano genitori e quelli a cui è invisa non lo siano. Come al solito vale che non si può generalizzare, ma ogni persona è a sé!

1 commento:

  1. Una donna è e rimane multitasking, che sia casalinga con figli oppure donna lavoratrice.
    A lei sarà sempre chiesto di essere inappuntabile esteticamente, precisa sul lavoro, il frigorifero pieno e i figli in pari coi compiti, la casa in ordine. Ovviamente con le varie idee di inappuntabile, casa in ordine, figli bravi a scuola e frigorifero pieno. Perché una donna, quando passa lo straccio in terra, con una parte del cervello fa la lista delle cose da fare, quando passa davanti al tavolo, aggiorna la lista della spesa, mandando mail di lavoro col blackberry.
    O no?
    Roberta

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