venerdì 2 dicembre 2011

heal the world

Gli anni passati ho sempre assistito alla recita di Natale dell'asilo dei pupi comodamente seduta sulla poltroncina in velluto in platea, nonostante ci sia un coro di mamme che accompagna i momenti salienti della rappresentazione (!?)...
Quest'anno la cinquenne, con occhio peraltro implorante, ha chiesto alla genitrice (che poi sarei io..) di partecipare cantando nel suddetto coro: confesso di aver pensato di declinare con garbo ed eleganza la richiesta della prole, in primis per quella mancanza di talento musicale che mi contraddistingue, ma..cuore di mamma non ha resistito all'occhio implorante. Anche la maestra ci ha messo del suo, ricordando, ahimè, l'amara verità che siamo all'ultimo anno di asilo..come dire "ultima opportunità" per far parte del magnifico coro.. (in realtà essendo il duenne a ruota avrei ancora 3 anni di bonus, ma la disparità tra i figli poi sarebbe imbarazzante).
Così..la sventurata rispose.
Sono stata perciò quasi immantinente omaggiata di fogli n.4 di testi di canzoni natalizie e non e di contestuale cd per poter esercitare a casa le doti canore, tra le grasse risate del marito (che un po' villanamente consiglia di cantare in play back).
Questa sera il nostro salotto è stato trasformato in sala prove, con la cinquenne provvista di fogli delle canzoni, che faceva da coordinatore in piedi sul divano, il duenne che ballava e commentava e la mamma che cercava di cantare, azzeccando la metrica, la difficilissima heal the world..
una serata impegnativa non c'è che dire...

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