I consigli dati in maniera critica e costruttiva non devono abbattere, ma essere un punto di partenza.
Questo è stato il mio pensiero appena sveglia, mentre mettevo ordine nella mia mente, dopo i colloqui con la maestra e con una mia amica psicologa. La cinquenne a volte mostra un certo disagio, niente di serio, ma bisogna aiutarla ad esternare le proprie emozioni, pur rispettandone l'indole riservata e non troppa espansiva. E bisogna aiutarla a ricollocarsi al centro della famiglia, che un duenne assolutamente prorompente e casinaro tende a occupare totalmente.
Stamattina, appena sveglia, mi è balenata l'idea che forse abbiamo sbagliato l'approccio con i nostri bimbi e che questo piccolo impasse della cinquenne sia causato dal nostro comportamento. Però poi ho riflettutto che sia meglio agire, fare propri i consigli che ci sono stati dati e che ci sembrano assolutamente corretti, invece di entrare in queste analisi che rischiano di togliere energia e distolgono da quello che è il nostro obiettivo.
Forse anch'io dovrei iniziare ad esternare meglio e di più le mie emozioni ed i miei sentimenti, alla genetica non si può sfuggire...-:), anche questo blog può essere un punto di partenza in questo.
Anche un blog può servire, come sfogo, come confronto, come liberazione, come ammissioni di propri limiti. Per lo meno, per me è così.
RispondiEliminaRoberta
Roberta, hai decisamente ragione!
RispondiEliminaE quanto può essere utile, importante, confortante il confronto con gli altri!
un abbraccio