Ammetto di aver tralasciato un po' l'arte culinaria durante i primi anni di vita dei due pargoli: tutta la mia perizia era concentrata su passati di verdure e carne al vapore.
Il coniuge faceva buon viso a cattivo gioco.
Sarà che ora la cinquenne e il duenne sono più indipendenti e mi lasciano più tempo a disposizione, sarà l'aver aderito ad un GAS per l'acquisto di verdura bio, fatto sta che mi è tornato l'entusiasmo per la cucina, quella fatta bene e senza fretta, quella che sceglie le cose buone, gli ingredienti giusti. Cucinare con passione e per passione: è rilassante per la mente, è uno stimolo per fare bene e meglio, è studio, contemplazione, allegria.
Sono soddisfatta...
Comincia a coinvolgere i due pargoli, la cinquenne e il duenne, fai loro spezzare le verdure, impastare la pasta, far girare la manovella della macchinetta o schiacciare l'interruttore del minipimer. Si divertiranno quasi sicuramente e magari mangeranno di tutto perché lo hanno fatto loro.
RispondiEliminaL'unico guaio è che per preparare qualcosa i tempi potrebbero quasi raddoppiare.
Roberta, che ha due splendidi aiutocuochi da circa quattro anni.
Bella, bella idea!!!!
RispondiEliminaCon la cinquenne qualcosa abbiamo fatto, qualche torta, la pizza...
Proverò a coinvolgere anche il duenne vandalo ditruttore, magari così ne incanalo l'energia!!!-:)
PS ma l'orario del tuo post è giusto? davvero alle 6.12?
sì, sì, è giusto. Praticamente l'unico momento domestico in cui riesco a commentare il tuo ed altri blog di blogspot.
RispondiEliminaRoberta