mercoledì 22 febbraio 2012

dialoghi surreali

In macchina, tornando a casa oggi pomeriggio
treenne: "mamma, stai dommendo?" " no, sto guidando" "ah, e pecchè non dommi?" "perchè sto guidando, non posso dormire se sto guidando" "e pecchè?" "perchè se dormo non posso vedere la strada" "e pecchè non poi vedére la stada?"...siamo andati avanti almeno 5 minuti buoni con questa conversazione, la mia salvezza è stata la cinquenne che si è messa a parlare d'altro...

lunedì 20 febbraio 2012

piccoli pupi crescono...

Il quasi-treenne è diventato treenne..mamma e papà si illudono che, ufficialmente terminati i terrible two, da oggi sarà meglio...mamma e papà sono stati già smentiti alla grande, ma hanno deciso che vogliono illudersi ancora qualche giorno, prima di prendere atto ed autoconvincersi che dai terrible two siamo passati agli atroci tre anni (come ha saggiamente suggerito una cara amica).
Stamattina intanto ci siamo recati a scuola per iscrivere la cinquenne alla primaria: alla mamma quasi scappava una lacrimuccia...si è trattenuta a stento..
Infine, gli untori hanno colpito ancora: la nonna è ko, esattamente due settimane dopo la cinquenne...e dal momento che l'asilo è chiuso fino a domani  per le vacanze di Carnevale, anche la mamma..fa vacanza!

sabato 18 febbraio 2012

c'è educazione e educazione...

Non sono una mamma generale, però su alcuni aspetti dell'educazione dei pargoli non transigo. 
Non pretendo che i bambini stiano fermi e muti, però se siamo fuori a cena, non voglio (parlo al singolare, ma chiaramente è un'atteggiamento condiviso con il coniuge) che si alzino, corrano per la sala, ecc. Noi abbiamo sempre la borsa delle sorprese quando andiamo al ristorante: pennarelli, fogli da colorare, libretti, un gioco (piccolo, non ingombrante e non rumoroso), in modo che dopo aver finito di mangiare (si sa che i bimbi finiscono molto prima dei genitori) possono passare il tempo senza annoiarsi. 
Però..però se a tavola con noi c'è un altro bimbo che si alza, urla, corre, anche gli altri si sentono autorizzati a fare lo stesso, e tenerli diventa una vera sfida...e a un certo punto magari ci si sente anche dire "va beh, ma lasciali andare, poveri bambini! che fastidio danno?"   
EEEEEEHHHH??????????????????????????????

venerdì 17 febbraio 2012

le feste di compleanno a volte sono uno slalom di diplomazia!

Se c'è una cosa che mi manda in bestia, che davvero non riesco a sopportare, è quando le persone cercano di farti cambiare idea senza ascoltare quel che stai esprimendo, ma sulla base di un giudizio che si sono fatte loro e che non sono più disposte a modificare.
Mi è successo, in passato, con la mamma di un'amichetta della cinquenne e mi è ricapitato proprio oggi con la stessa persona.
Scena: festa di compleanno. I bambini giocano, mangiano, si divertono, noi mamme (e qualche papà) ce la chiacchieriamo. Inizio la conversazione con la mamma suddetta, esprimo un mio parere e questa parte con la sua filippica...ma ormai conosco la polla, la lascio parlare due minuti, mi guardo intorno e le dico "scusa, vado a cercare il pennarello per scrivere il mio nome sul bicchiere"...
non sono più tornata! eh eh...

Quello che mi sconcerta è che questa non si pone alcun problema a cercare di farti cambiare idea, criticando le tue scelte (stiamo parlando di scelte educative, non di cosa preparare per cena..) e le tue idee, senza cercare il confronto, ma piuttosto provando ad imporre il suo punto di vista (che evidentemente è migliore di quello degli altri).
Siccome sono una gran presuntuosa, ho deciso che non posso permettermi di perdere il mio prezioso tempo in questo modo, perciò..che aspetti pure il mio ritorno dalla ricerca del pennarello!

mercoledì 15 febbraio 2012

stimoli

Forse sono io più ricettiva nei confronti di certi imput, forse è pura casualità..fatto sta però che da qualche giorno continuo a ricevere stimoli, per lo più di natura professionale ma non solo, a crescere, a migliorarmi, ad ampliare i miei orizzonti.
E'successo qualche giorno fa con un caro amico di famiglia, è successo ancora con un mio collega più anziano: frasi, accenni e scatta qualcosa, la mente comincia a macinare, frulla strategie, ipotizza, immagina...
e oggi addirittura arrivare a parlare di questo momento particolare in maniera aperta con una terza persona, ragionare su come utilizzare il momento di crisi per crescere, per aprirsi a nuovi orizzonti, per correggere il tiro...
l'impegno è cercare di trasformare i buoni propositi in qualcosa di concreto..

venerdì 10 febbraio 2012

..non sembrava...

Ieri nel primo pomeriggio è venuta a trovarci la pediatra dei bimbi, visto che la cinquenne mercoledì sera aveva ancora febbre e una tosse che a confronto Violetta della Traviata pareva sana...
il quasi-treenne ha accolto sull'uscio la dottoressa facendo vieni vieni con la manina (già lì lei appena  l'ha visto ha iniziato a scompisciarsi dal ridere)  e accompagnando il gesto con queste parole "scei venuta a viscitare mia ssciorella? vieni, vieni.." (il quasi-treenne pronuncia la s alla romagnola e la r un po' alla francese..)
Poi ha seguito tutti i momenti della visita con interesse e forse apprensione, facendo il secondo alla pediatra (ha anche infilato il naso nella sua borsa per aiutarla a cercare la lucina..) fiero dello stetoscopio del Cicciobello..
Alla fine è risultato che la cinquenne troppo male non sta, la tosse non è da bronchite e da lunedì può tornare all'asilo. 
Poi la pediatra si è girata verso il quasi-treenne e gli ha detto "hai un po' di raffreddore, fammi vedere la gola e le orecchie, per precauzione..": in un nanosecondo il bambino che fino a un momento prima faceva il gradasso, si è nascosto sotto il tavolino misura bimbo dell'ikea (e la dottoressa pure...)
insomma, quello che sta peggio anche se non ha dato segni di cedimento è proprio il quasi-treenne, che adesso si cucca le goccine nelle orecchie e nel rinowash...

sabato 4 febbraio 2012

dormono tutti...yeah!!!!

Sabato devastante apssato completamente tappati in casa...nell'ordine: 
1) coniuge rantolante fino dalla sera prima presumibilmente a causa di un virus intestinale, che ha continuato a rantolare per tutto il giorno...
2) cinquenne lamentante male alla pancia, ma portatrice di febbre pressoché costante a 39° (nonostante il ricorso alla tachipirina)
3) duenne con naso colante, ma in piena forma..

La mamma resiste, a parte la dermatite alla palpebra e la cheratite...
I nonni, mossi a compassione, sono piombati nel pomeriggio portando una spesa per un esercito e le stelle filanti per i nipoti: se guardo per terra riesco a capire di che colore è il pavimento solo perchè già è registrato nel mio cervello.

Però ora, in questo momento, dormono tutti...silenzio, pace, tranquillità...
peccato che stiano dormendo tutti nel lettone..quasi quasi provo il letto ikea dimensione-puffo della cinquenne..

giovedì 2 febbraio 2012

qualcosa per me

Ho un lavoro impegnativo. Ho numerosi impegni extra-lavorativi, in parte condivisi con il coniuge, in parte no. E ho due figli (e il coniuge, naturalmente!).
Purtroppo il dono delle 48 ore ancora non me l'hanno assegnato (nonostante reiterate richieste da parte della sottoscritta) e quindi le giornate sono piene ed intense.
Però...però quando mi è arrivata la brochure del corso me la sono guardata e riguardata, ne ho parlato con il coniuge, ci ho pensato..e mi sno iscritta. E' vero che questo corso non prescinde da una delle mie attività, ma lo faccio essenzialmente per me, perchè mi interessa, perchè mi piace..così ieri pomeriggio mi sono ritrovata insieme a una quarantina di signore ad ascoltare la prima lezione del corso di formazione politico-amministrativa per le elette a livello locale e a discutere e a confrontarsi su temi quali la condizione della donna, il ruolo della donna in politica e così via.
E' stato interessante, è stato piacevole, è stato un arricchimento personale oltre che formativo. E non vedo l'ora che arrivi il secondo appuntamento...