venerdì 30 settembre 2011

crisi

Crisi: etimologicamente vuol dire separare, discernere, giudicare, valutare e ha una valenza positiva. il momento di crisi è un momento di di riflessione, di valutazione, di discernimento e può trasformarsi nel presupposto necessario per un miglioramento, e per una rinascita.
 I giorni scorsi sono stati caratterizzati da un momento di crisi: mi sembrava di essere inadeguata in tutto...sul lavoro, come madre, come organizzatrice della casa e del nostro menage. Con in più  la sensazione amara e pesante di star vivendo in una società che sta andando a rotoli.
In realtà non è successo alcun evento grave, ma è stato il sommarsi di tanti piccoli ostacoli, di tanti piccoli episodi, a cui probabilmente in un'altra disposizione d'animo non avrei dato così peso. A onor del vero, dovrei anche aggiungere due brutte notizie che hanno colpito miei conoscenti.  Mi sono così ritrovata in questo stato d'animo così pesante, con questo senso di inadeguatezza che mi pesava come un macigno e che mi faceva pensare "ho sbagliato tutto, tutta l'impostazione della mia vita..". 
I pianti sono spesso purificatori.
Piano piano sto rimettendo al loro posto i tasselli della mia vita, dando a ciascuno la giusta collocazione e soprattutto ridimensionando quelle brutte sensazioni che appesantivano il mio animo. Per ripartire con entusiasmo e più gusto, per affrontare tutti gli inconvenienti e gli ostacoli che mi si parano davanti con forza e tenacia. E sempre con ironia, che ci salva la vita. 
Si ricomincia.

mercoledì 28 settembre 2011

Gianni Rodari

Sabato mattina stavo mettendo in ordine uno scaffale pieno di libri, quando salta fuori questo libretto, che se ne stava un po' nascosto dietro agli altri...mia mamma l'aveva riesumato dalla loro libreria un po' di tempo fa e me l'aveva dato da portare a casa per due motivi: il primo è che in effetti è mio (la dedica datata 1982 è inequivocabile...) e mia mamma son 10 anni che cerca di liberarsi di tutto ciò che le ho lasciato in giro per casa quando mi sono sposata adducendo motivi di spazio, il secondo motivo, ben più importante e serio, è quello di poterlo leggere ai bimbi.
Il libro è Favole al telefono di  Gianni Rodari: quando la cinquenne l'ha visto, le si sono illuminati gli occhi e mi ha chiesto di leggere qualcosa, il duenne "e mezzo" è rimasto abbastanza indifferente, ma in effetti credo che lui sia ancora fuori-target. Così da sabato, prima di dormire, leggiamo qualche favola al telefono di Gianni Rodari (e poi accontentiamo anche il duenne con un libretto pieno di colori e disegni): alcune storie le ricordavo, altre le avevo completamente dimenticate. In ogni caso, mi colpisce come la cinquenne rimanga ad ascoltare rapita e attenta...queste favolette colpiscono l'immaginario dei bimbi in un modo quasi magico, a leggere con i loro occhi sono pura poesia. Ammetto che ero un po' prevenuta, non credevo che ne sarebbe stata conquistata, pensavo che fossero un po' anacronistiche per questi bimbi che sono nati nell'era del pc, che loro malgrado, hanno un rapporto facile e diretto con la tecnologica, che considerano un oggetto quasi banale uno smartphone e non si stupiscono se dal divano di casa, ci colleghiamo con mezzo mondo...invece sono stata piacevolmente smentita, queste favole sono speciali e senza tempo e hanno la capacità di entrare nel cuore dei bimbi in modo molto semplice e naturale.

martedì 27 settembre 2011

anch'io porto le mutande

Premesso che: non amo e non seguo certi "programmi" televisivi, un certo tipo di giornali scandalistici ecc..
Leggo però su internet la notizia (con doverosa polemica conseguente) che in un noto programma Mediaset è stato mandato in onda un servizio in cui si vede un indumento intimo di Emma Marcegaglia far capolino dai pantaloni.
Francamente questo tipo di televisione mi fa abbastanza schifo, mi fa schifo che si usino questi mezzucci per screditare chi esprime un pensiero diverso-politico o meno poco conta. Io credo nel confronto, e credo che il confronto ci aiuti a crescere, ad aprire la mente e a farci diventare persone migliori.
Credo che il rispetto sia un valore importantissimo e la mancanza di rispetto sia  una cosa aberrante.
 A me indigna vedere una donna capace ed intelligente messa alla berlina per un paio di slip (tra l'altro tres chic), come d'altra parte mi farebbe indignare anche vedere un uomo capace ed intelligente messo alla berlina per un indumento o un dettaglio non "consono", però  mi domando quante persone saranno "condizionate" da un simile servizio? Credo purtroppo tanti. 

lunedì 26 settembre 2011

le soddisfazioni del lunedì mattina

Se è vero che il buongiorno si vede dal mattina, allora la settimana si vede dal lunedì...
e stamattina è stato faticosissimo aprire gli occhi e cominciare una nuova settimana...difficile per la mamma, dopo il bel weekend passato con bimbi e marito (e soprattutto dopo aver fatto le ore piccole a leggere...ehm..) e difficile per i bimbi, che avevano quel faccino da sonno tipico del lunedì mattina..
Accompagnati all'asilo i due pargoli e consegnati alle rispettive maestre nei rispettivi saloni di accoglienza (con qualche scena di dolore-finta- del piccolo),  la mamma fiduciosa si affaccia alle finestre per un ultimo saluto: dal salone del piccolo mi fanno cenno le maestre che sta giocando e non vuole essere disturbato per una cosa così poco importante come salutare la sua mamma, la finestra del salone della grande è invece deserta...
ehhhh, son soddisfazioni!!!!!
(vado a bermi un caffè, vah....)

martedì 20 settembre 2011

lezione di danza

Ieri pomeriggio ho portato la primogenita a vedere una lezione di danza e a conoscere l'insegnante, dato che è circa 1 anno che ci martella che vuol fare danza classica...le abbiamo chiesto di aspettare i 5 anni, i 5 anni sono arrivati e perciò andiamo a fare danza.
L'insegnante è la stessa che "qualche anno fa" insegnava danza a me, e già questo è abbastanza shockante per la mamma...quando poi ha tirato fuori gli album fotografici di allora, mi sono quasi commossa...

lunedì 19 settembre 2011

tragico inizio di lunedì mattina

Un cambiamento della solita routine, soprattutto al mattino, può davvero essere deleterio..
Solitamente il mio gentil consorte esce piuttosto presto al mattino, così tocca alla mamma l'ingrato compito della sveglia dei bimbi. Stamattina invece era a casa anche lui, che si è concesso un'oretta in più di sonno...così i bimbi sono stati svegliati da entrambi i genitori: contentissimi, ancorchè assonnati, hanno subito chiesto al papà se li avrebbe anche accompagnati all'asilo...Lui purtroppo però aveva un appuntamento, così sono partite lamentele e lagnanze, soprattutto della grande, il piccolo, con il suo bibe in bocca, credo che non abbia compreso appieno la situazione..
Sono seguiti perciò: ammutinamento al momento della colazione, lagne in ordine sparso (chiaramente tutte a carico della mamma, dato che il papà era ormai uscito) per qualunque pretesto, finchè l'arrivo sotto casa di un camion provvisto di gru ha distolto l'attenzione dei pargoli dalla tragedia familiare che si stava consumando..
Inutile dire che all'asilo ci siamo arrivati in ritardo sulla tabella di marcia (comunque abbondantemente  prima della chiusura delle porte...e questo è già motivo di soddisfazione!)...

martedì 13 settembre 2011

il rientro: si ricomincia...

All'inizio dell'estate ho letto un articolo su un giornale in cui si diceva che il momento vero dei bilanci non è con la fine dell'anno solare, a fine dicembre, ma prima delle vacanze estive (io praticamente mi sento ancora al liceo, da quando ho iniziato a lavorare non le ho mai chiamate ferie..). Perchè rappresenta un vero spartiacque, perchè c'è una pausa (più o meno lunga) nella vita di tutti i giorni..
Se è vero come è vero, allora il rientro dovrebbe essere il momento dei buoni propositi, delle piccole rivoluzioni per migliorare lo stile di vita, delle nuove regole: iniziare una dieta, trovare più tempo per se stessi e per la famiglia...
Intanto, stamattina mi sono svegliata presto, il primo giorno di scuola materna per i due pupi, il rientro in studio per me (siamo in ritardo di un giorno sull'inizio della settimana, iniziamo con calma..)...e svegliandomi presto, ho percepito che qualcosa sta cambiando: dalla vetrata della sala entrava una luce strana, diversa...stava sorgendo il sole ma la luce era meno intensa di quest'estate..e poi l'aria frizzantina, frescolina..mi è venuta voglia per la prima volta da tanto tempo di qualcosa di caldo da gustare al mattino, invece di qualcosa di fresco e dissetante..
poi ho iniziato a starnutire: ok, meglio che inizi a mettere qualcosa di più pesante di notte...